Dopo aver visto che cosa è un azimut e come si fa a misurare un azimut con i vari tipi di bussola e il momento di vedere come si passa da un azimut rilevato con la bussola alla cartina e viceversa. Prima vediamo però come si misura un azimut sulla carta.
Azimut sulla carta con il goniometro
Tracciamo una linea che congiunga i due punti di cui vogliamo conoscere l'azimut, in modo tale che intersechi una linea verticale del reticolo.
Posizioniamo il centro del goniometro sul punto di intersezione delle due linee e facciamo combaciare la tacca 0° con il nord del reticolo.
Leggiamo i gradi indicati dall'altra linea.
-Se la nostra linea è entro un certo angolo farà fatica ad incontrare un reticolo verticale, andrà bene perciò anche una linea orizzontale del reticolo, basterà poi orientare il goniometro sull'asse 270°/90° sulla linea del reticolo da Ovest ad Est, e poi determinare l'azimut sempre dallo 0°.
Azimut sulla carta con la bussola trasparente
La bussola sulla cartina si usa come un goniometro non tenedo conto dell'ago.
Posizioniamo il bordo più lungo sulla linea che congiunge i due punti, con la freccia diretta nella direzione che vogliamo raggiungere.
Facciamo scorrere la bussola lungo la linea fino ad incontrare una linea verticale del reticolo.
Ruotiamo la capsula della bussola fino a quando le linee sul fondo non siamo parallele al reticolo, in modo che il Nord della bussola sia orientato correttamente.
Leggiamo il nostro azimut sotto la freccia direzionale.
Dalla carta alla bussola
Bussola Trasparente
Dopo aver rilevato sulla carta il valore dell'azimut, con il sistema sopra descritto, dobbiamo correggerlo in base alla declinazione magnetica, se usiamo il reticolo chilometrico, lo correggeremo della variazione magnatica.
Quindi ruotiamo la bussola senza toccare la capsula (o ghiera), fino a che l'ago non corrisponda con la freccia del Nord impressa sul fondo della capsula.
La direzione indicata dalla freccia direzionale della bussola è il nostro azimut sul campo.
Bussola a prisma
Dopo aver rilevato l'azimut con il goniometro, dobbiamo correggerlo in base alla declinazione magnetica, se usiamo il reticolo chilometrico, lo correggeremo della variazione magnatica.
A questo punto ruotiamo su noi stessi finchè sotto la linea di fede non abbiamo i gradi del nostro azimut corretto.
Quella che abbiamo nel traguardo è la nostra direzione.
Dalla bussola alla carta
Il procedimento sarà l'opposto di quello indicato sopra. Individuato l'azimut con i due sistemi di bussole come abbiamo già visto, non ci resta che correggere il valore con la declinazione o variazione magnetica, a seconda del reticolo usato.
Bussola Trasparente
Basta posizionarla sulla carta in modo che le linee di fondo siano parallele al reticolo (fate sempre attenzione a cosa vi riferite), poi scorrete fino a quando il bordo non passa per il punto noto da cui avete fatto la rilevazione e tracciate una riga. Questo sarà il vostro azimut sulla carta.
Sulla carta la posizione dell'ago della bussola non è significativa.
(vedi 4° disegno sopra e poi riporta sulla carta con il 2° disegno)
Bussola a prisma
Dovrete usare il goniometro. Posizionate il centro sul punto noto da cui avete fatto la rilevazione, in modo che lo 0° sia sulla verticale nord di questo punto.
Poi segnate l'angolo del vostro azimut sulla carta (B) e quindi tracciate una linea passante fra il punto noto e quello appena marcato col goniometro, la linea sarà la direzione del vostro azimut.
Nell'esempio vede che dal punto noto è stata tracciata la direzione del Nord parallela al reticolo, qui è stato messo il centro del goniometro, e poi in B è stato riportato l'azimut di 260° rilevato.
Vi sembra complicato? Fate qualche prova e vedrete che in pratica è molto più semplice che a parole. Da questi esempi vedete subito come sia più semplice l'uso della bussola trasparente.
Il metodo della bussola trasparente è anche detto SILVA.